Panoramica
Gli operatori che lavorano con persone con disabilità intellettiva, diagnosi di autismo, con disturbi comportamentali o disregolazione emotiva si trovano quotidianamente ad affrontare situazioni emotivamente e fisicamente intense sul proprio posto di lavoro. In questo corso indagheremo le strategie che gli operatori possono mettere in atto per un’azione efficace in ambito personale e professionale, oltre alle procedure che già conoscono, adottano e approfondiscono.
Quando le emozioni e i pensieri che emergono non sono adeguatamente riconosciute e accolte, queste esperienze interne possono automaticamente agire su noi esseri umani, rendendoci rigidi e poco capaci di rispondere alla situazione. Se lasciamo che siano loro a guidarci potremmo finire per allontanarci dalla persona e dall’operatore che invece vorremmo essere.
È normale che qualsiasi attività che per noi è significativa possa portare con sé frustrazione, paura, noia, preoccupazione, rabbia, irritazione e altre emozioni e pensieri spiacevoli. Questo è ancora più vero quando gli operatori sono chiamati a gestire i comportamenti problema degli utenti; potrebbe emergere la sensazione di minaccia, la paura di non avere il controllo e la frustrazione di non sapere come risolvere la situazione. Ammettere la peculiarità di questa fatica e prendersene cura è una responsabilità verso di sé come persona e operatore, a protezione della tenuta del proprio benessere e della propria efficacia professionale nel tempo.
Orari e luogo
Questo Corso si terrà online.
Dalle 19.00 alle 21.00.
Obiettivo
Riconoscere il ruolo che le emozioni, i pensieri e le sensazioni fisiche hanno nell’influenzare le procedure che gli operatori mettono in atto con il paziente, prendersene cura e mettere in atto procedure efficaci, anche quando il contesto lo rende difficile.
Informazioni utili
Di seguito il calendario completo degli incontri che si terranno il martedì:
8 maggio - Incontro 1 - mettere in pausa per osservare e mettere in atto procedure di gestione del comportamento problema con maggiore consapevolezza
15 maggio - Incontro 2 -I circoli bloccati: come funziona la nostra mente e come evitare il nostro evitamento
22 maggio - Incontro 3 - La serenità di accettare, la capacità di accogliere ciò che emerge dentro di noi nella gestione del comportamento problema, senza reagire ad esso
29 maggio - Incontro 4 - Il coraggio di cambiare, la capacità di continuare a perseguire ciò che è importante nella propria pratica clinica anche quando tutto diventa difficile
Contenuti
Quando in terapia tutto sembra andare di male in peggio e la mente ci porta a scappare, come possiamo entrare in sintonia con la persona che abbiamo di fronte?
Sia di fronte a un comportamento aggressivo, che a un comportamento di disinteresse, potrebbe essere difficile costruire una relazione positiva con il proprio utente. Il pensiero “ E se mi facesse male”, “e se non riuscissi a motivarlo?”Il senso di minaccia o la frustrazione potrebbero diventare ami a cui abbocchiamo, ci allontanano dalla stanza di terapia e dall’operatore che vorremmo essere.
Durante il corso approfondiremo:
- La capacità di accettare le proprie emozioni, pensieri, sensazioni fisiche e fragilità nella gestione del comportamento problema
- E quando è il terapista ad evitare? Imparare ad evitare il nostro evitamento
- Entrare in sintonia con il paziente, anche in presenza di ostacoli
- Continuare a perseguire ciò che è importante per noi nella pratica clinica: che cosa c’è di valore che ci porta a stare lì, nonostante tutto?
Destinatari
Questo corso è rivolto a operatori che lavorano con persone di qualsiasi età con disabilità, diagnosi di autismo, o con difficoltà di regolazione comportamentale ed emotiva.
Termine entro cui iscriversi
Le iscrizioni termineranno una settimana prima dell’inizio del ciclo di incontri e il corso sarà attivato al raggiungimento di 10 partecipanti.
Modalità di svolgimento
Gli incontri si svolgeranno online, in diretta, tramite piattaforma di videoconferenza Zoom.